lunedì 26 ottobre 2009

oggi sono stanca, ho una forte nevralgia ed ho un kg in più.. ho pensato di mettermi a dieta.. ma mentre lo pensavo sono passata davanti aun bar e un cornetto alla nutella implorava "Mangiami! Mangiami!" Beh, io sono di cuore buono, e quindi..

domenica 25 ottobre 2009

Come descrivere la sensazione di avere tutto e niente nello stesso momento?? Immaginate una terrazza all'aperto in una notte d'estate, un porticato di una casa al mare, un paesino in festa che rimanda musica da lontano nella notte che scandisce il ritmo del dondolo che è lì.. Immaginate di essere su quel dondolo, che vi culla, tra luce ed ombre, seguendo l'altalena delle emozioni. Brezza fra i capelli, cielo stellato, tepore estivo, musica che arriva lontana e si confonde col rumore del mare.. e allo stesso tempo.. il silenzio, che ti permette di ascoltare tutto questo. se foste con qualcuno la vostra attenzione non potrebbe cogliere la bellezza di questo momento. Non potreste ascoltare i suoni che si confondono, assaporare il l'odore della brezza, godere del cielo stellato perchè i vostri sensi sarebbero occupati a percepire la persona accanto a voi. Tuttavia sareste in compagnia. Cosa scegliereste? Il mio cervello in qualche modo mi ha segnalato che in questa situazione solo un canale è ON, quello dell'ascolto, mentre gli altri sono OFF. Quindi in pratica è lecito pensare che sia come avere tutto, ma allo stesso tempo niente? O era solo un'architettura complicata per cambiare il senso della prospettiva di chi sente qualcosa che non vuol sentire?
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Madame X

mercoledì 21 ottobre 2009

Non mi è mai piaciuto scrivere.. mi è sempre sembrato inutile perchè mentre scrivevo ciò che stavo pensando già mi balenavano in testa altri pensieri che non facevo in tempo a riportare sulla carta. Così mi sono affidata finora ad un registratore, ma avete mai provato a riascoltare la vostra voce registra? La mia rende emozioni profonde estremamente ridicole. Per conto mio con il pc ho sempre avuto un'idiosincrosia, ma in un era tecnologica come la nostra questa opzione poteva essere inevitabile quanto affascinante. Affidare tutti i più intimi pensieri a persone che nenche si conoscono, che non si è mai costretti a guardare negli occhi, in ogni momento è possibile chiudere il collegamento. Nessuna spiegazione, nessuna responsabilità, nessun giudizio. E' la teoria della relatività applicata alle relazioni: condivisione con moderazione. Oggi è mercoledì, sono 18:56 e sono seduta sul mio divano a tentare di descrivere la sensazione di avere tutto e niente nello stesso momento. Ma questa storia richiede una certa predisposizione mentale, e sarà materiale del prossimo post. A presto,
Madame X

martedì 20 ottobre 2009